Intervista a Fabio Bond per il sito camicia di seta
"Camicia di seta" è il nome del tuo sito: e sta ad indicare nello specifico la passione per le camicie sulle donne... da dove nasce questo feticcio; trovi sia abbastanza diffuso?"
Il feticismo per le camicie indossate da donne é abbastanza diffuso. Nel mondo esistono diversi siti dedicati a questa passione e anche in Italia i feticisti di questo genere sono parecchi. Di fatto, se proprio dobbiamo andare nello specifico parlando del particolare che maggiormente mi "eccita" dal punto di vista erotico, ovvero il taschino chiuso dal bottone, allora posso dire di essere un "esemplare raro". Oddio, non sono l'unico e questo da un lato mi rallegra (esistono diversi gruppi Yahoo dedicati alle donne con camicie con "cargo pockets" ovvero con taschini).Come nasce? Difficile dirlo, penso sia un'attrazione fatale cresciuta e nata con me. Non sono avvezzo a raccontare in giro il perché e il per come dato che nemmeno io so bene da dove nasca, posso dire solo che nel tempo ho potuto constatare che il taschino eleva la bellezza del seno sottolineandone la presenza (meglio ancora se il taschino é riempito con un fazzoletto o un pacchetto di sigarette), così come il bottone indica, a mio avviso, una sorta di richiamo al capezzolo, giocando così un ruolo simile all'importanza erotica che certi indumenti hanno rispetto al corpo nudo e crudo. Voglio dire, a volte é meglio ciò che si immagina di ciò che si vede. Ribadisco però che queste sono pure elaborazioni ad un perché forse troppo "strano" per essere capito.
La camicia ideale? E la donna ideale con la camiciaideale?
La camicia ideale é la camicia di seta con taschini chiusi dai bottoni. Non adoro le camicie con i bottoni a pressione: solo bottoni normali. Anche se il materiale non é fondamentale, ritengo che la seta giochi un ruolo altamente eccitante, proprio della sua natura velata, leggera e sensuale.La donna ideale é ovviamente la mia dolce metà con la quale condivido le passioni, la scrittura e soprattutto la vita di tutti i giorni, che quasi sempre si scosta dal bondage e dal feticismo, ma che rende ancora più viva una relazione basata sul vero amore.
Visto che nel tuo sito sei riuscito a raccoglieremolti contributi artistici, tra disegni ed illustrzioni; ci sono degli autori internazionali verso iquali consigliresti un occhio di riguardo?
Guarda, per prima cosa ti posso dire che ci sono due artisti di fama internazionale, ma nazionali, che sarei felicissimo di ospitare, artisti con i quali tu hai collaborato ovvero i grandi Baldazzini e Saudelli. Poter ospitare una loro opera in camicia con taschini sarebbe un grande onore. Riguardo invece ad artisti internazionali a mio avviso molto bravi ma che non godono della fama che si meriterebbero, consiglierei Rayron d'Olier e Gag Snob presenti sul nostro sito con due opere che però non rappresentano a pieno la loro bravura. Cos'è più appagante tra una bella foto, e unasplendida illustrazione sul fetish? Sinceramente le differenze sono talmente tante che sarebbe difficile elencarle. Ritengo che una foto sia bella nel momento in cui racchiude in sé un mondo, insomma sia arte e non una sequenza scattata tutto d'un fiato (anche se poi ci son sequenze che mi eccitano ancora oggi)La foto é poi ancor più bella se viene scattata o studiata da me, adoro preparare i set e il bondage delle modelle.L'illustrazione é a sua volta la massima espressione di arte, personalmente apprezzo le illustrazioni realistiche anche se ultimamente devo ammettere che la splendida Beba di Baldazzini mi ha fatto cambiare idea in quanto questa eroina é in grado di far diventare reali anche le fantasie più estreme essendo una vera "bambola di gomma" e questo é un lato stupendo dell'illustrazione che non avevo considerato.
Ci sono modelle che ami particolarmente e con le qualiti piacerebbe lavorare..?
Tu! Che ne dici? Guarda, purtroppo il mio feticismo per le camicie é talmente particolare che talvolta mi innamoro in senso lato di modelle che magari non sono belle ma che indossano camicie con taschini come piacciono a me. Ultimamente se dovessi collaborare con qualche modella a livello internazionale non andrei sul classico, mi piacciono parecchio due nomi "Brooke Bound" (presente su hogtied.com, bindher.com e sui siti della famiglia ropexpert) e "Wenona" (sempre presente sui medesimi siti). In Italia purtroppo non c'é ancora un vero e proprio "parco modelle" occorre sempre rivolgersi a modelle "normali" che per qualche set bondage mettono a disposizione la loro professionalità. Da un lato la situazione é più che comprensibile visto che non si vive di sola aria e in Italia i siti bondage a pagamento sono pochissimi e ancora in fase di crescita.
Il feticismo soprattutto quello foot e il bondage, è una passione prevalentemente maschile...confermi? E perché secondo te?
Sul fatto che siano passioni prettamente maschili non ne sarei proprio sicuro. Oddio, in Italia forse la maggioranza degli appassionati é di sesso maschile ma questo perché nel nostro Paese queste passioni hanno subito in passato diverse pressioni e solo oggi stanno prendendo piede riuscendo a rappresentare a pieno la loro bellezza e non solo i lati prettamente negativi che una certa "opinione pubblica" vuol far vedere.Che poi le donne che praticano certe passioni erotiche siano "diverse" (per motivazioni, per natura stessa e per sensazioni provate) é un dato di fatto e forse l'errore di noi "maschietti" sta proprio nel non riuscire a capire che noi ragioniamo (in parole povere) con il caz..o (siamo più istintivi e guidati dall'eccitazione che ci porta a conquistare la nostra preda e il nostro benessere sessuale), mentre la donna ha un modo completamente diverso di provare piacere. Fin quando non ci abbasseremo a capire e a elevare il piacere femminile, il popolo dei maschietti sarà sempre visto di cattivo occhio dalle donne e molte probabili bondagette o feticiste preferiranno rimanere nascoste nel buio pur di rischiare.
In Italia trovi che ci sia ancora molta diffidenza nei confronti del bondage-fetish?
Purtroppo sì, in Italia ci sono motivazioni ben precise (che lascio intuire) che da secoli hanno limitato certe passioni. Sono però contento che ultimamente la cosa si stia "aprendo". Di fatto se in Inghilterra o negli USA chiedi a una ragazza di 20 anni di posare vestita per un set bondage non ti farà nessun problema poiché non trattandosi di pornografia ma di arte pura nessuno si farebbe stupidi problemi; in Italia la cosa invece é l'opposto. Una ragazza che posa in bondage é spesso vista come una pornostar anche se é vestita. Oggi le cose stanno un po' cambiando e questo mi rende molto felice.
Una frase per tutti gli appassionati...
Se siete degli appassionati di bondage e di feticismo non tenetevi tutto dentro. Non temete il giudizio altrui, parlatene e praticatelo, purché sia nel rispetto del "sicuro, sano e consensuale".
Grazie a Fabio Bond ...