Intervista a Lady Simona: Semplicemente Regina; latex e non solo
Lady Simona, Simona…hai tenuto il tuo nome di battesimo o un nome d’arte?
E' il mio secondo nome di battesimo.
Credi che la tua volontà diventare una mistress e sia nata da incontri che ti hanno fatto capire questa tua inclinazione o è stata un’evoluzione del tutto naturale nella tua sessualità?
Non lego sesso e di conseguenza sessualità al bdsm e al sadomaso. Sono settori completamente separati e ben distinti, spero che la confusione che ci sia in molti ancora estranei alla cultura di questa filosofia sia presto rieducata. Troppo spesso si confonde il bdsm con il “famolostrano” come dicono tutti in gergo (tutti quelli che ne conoscono bene la distinzione). Per quanto riguarda il ruolo di Mistress, la risposta è semplice, Dominante si nasce, non si diventa. E' una predisposizione caratteriale, che c'è o non c'è.
Se c’è stato, qual è stato l’evento esterno alla tua esperienza che ti ha colpito, e ti ha invogliato a sperimentare varie forme fendom ?
Femdom?Ho sempre visto la donna con caratteristiche molto diverse dall'uomo. Caratteristiche diverse, che a mio punto di vista la rendono più completa e quindi migliore. Parlare di superiorità femminile mi sembra banale e troppo facile Le argomentazioni diventano sterili e rasentano l'assurdo. Io vedo la donna migliore perchè dotata di molti piu' sensori (sensibilità, fragilità, bisogno di comunicazione e confronto) nonché di un tipo di educazione (genetica) che la predispone a non rendersi single (va di moda in questi tempi) ma di formare famiglia. Unico e non da poco la capacità di generare figli. Sicuramente la somma di tutte queste caratteristiche la rende piu’ predisposta alla “sopravvivenza” e quindi ad essere piu attenta e meno sprovveduta rispetto ad un uomo. Sperimento ogni giorno il femdom, anche nella vita quotidiana. E' una realtà che mi piace confermare in ogni momento.
Tu spesso operi con una tua collaboratrice Artemide, come è nata questa conoscenza e questa complicità…?
Artemide è la mia ancella, non da confondere come schiava, il ruolo è molto diverso. L'ancella è una sorta di dama di compagnia, che non “serve” Madame nel senso stretto della parola, se non per suo puro piacere od iniziativa personale, ma collabora con lei, accompagnandola sempre ed ovunque nei suoi spostamenti lavorativi e/o viaggi di qualunque tipo, occupandosi di lei e delle sue p.r /nonchè interazioni con il pubblico. Artemide è per quanto mi riguarda, “tradotto” nel linguaggio di tutti i giorni può essere interpretata come un “braccio destro”, libera di essere e di pensare (sempre nel rispetto della Miss). L'ancella non deve chiedere il permesso di vivere, fare od avere una vita privata. Lei è. E' nato tutto quando ci siamo conosciute, in occasione di un lavoro, sapevamo già dell'esistenza l'una dell'altra, ma non avevamo mai interagito. Abbiamo parlato durante la preparazione al set e nelle pause e con la massima naturalezza è nato tutto. Il bisogno reciproco di affrontare questo percorso insieme.
Questo vostro rapporto non si è mai sviluppato anche in altro, oltre questa intesa “professionale”, non avete mai pensato di vivere come coppia? E se sì, sei bi-sex? e con le donne rispetto agli uomini quel’è la tua posizione psicologica?
E' unicamente intesa professionale, e non ho bisogno di giocare con le parole. Caratterialmente non potrei mai essere compatibile con una persona di indole remissiva, il mio partner puo' essere solo dominante, stare al mio fianco, mai succube, il mio appoggio morale il mio rifugio. Solo realmente di carattere forte, quindi. Vivo quello che la reale concezione della filosofia BDSM, ritengo ci sia molta confusione in merito, creata apposta sull'argomento per fare businness. Non mescolo assolutamente mai quello che è amore e sessualità. Separo molto bene le cose. Lo schiavo/a rimane tale nel suo ruolo, non lo potrei mai vedere come altro. Convivere con Artemide? Direi che non è possibile. Abbiamo due stili di vita completamente diversi, come il sole e la luna? Si, potrebbe essere paragonabile. Completamente opposte. Impossibile. Etero o bisex? Sono di canoni rigidi. L'amore è amore. Non credo abbia importanza quale sesso abbia.
Questa tua attività di mistress quanto interagisce con la tua vita privata?
Non lavoro come Prodomme, non mi interessa, ho già un lavoro diurno molto impegnativo che mi appaga e mi soddisfa. Sono una Mistress che ha un suo contorno di schiavi per puro piacere e soddisfazione personale. Lavoro come Domina agli eventi, negli show , nelle performances, nell'animazione in discoteca e soprattutto come modella alternativa, molto spesso collaborando con Artemide,. Sono Feticista del latex ed amante del fetish mi piace molto posare e sfilare con queste collezioni che sento molto “mie” quando le ho indossate. Una Mistress lo è 24h su 24h, non credo ci siano orari particolari, come dicevo prima nasce Dominante, la persona rimane integra in ogni sua sfaccettatura sempre. Non ha momenti di “trasformazione”.
E’ una posa più estetica, o anche un modo di vivere?
E' una filosofia di vita. L'estetica, qui parlo dell'abbigliamento (che in gergo viene definito drescode) è un contorno, o un completamento. Dipende.
Hai un compagno? E se sì, come vive questo tuo lato del modo di porti?
Sono stata sposata diversi anni. Mio marito sapeva benissimo come sono, non ho avuto bisogno di ...rivelarglielo, se n'è accorto da solo. Ha sempre vissuto benissimo il mio modo di essere, si è innamorato di Simona, non di due persone, di una unica e gli andava bene cosi. Non ha mai influito ne sulla nostra vita privata ne sul suo modo di rapportarsi a me.
Non mi sento una “diversa” anzi, tutto ciò mi fa sorridere.
E’ facile trovare uomini che vorrebbero legarsi definitivamente ad una donna così domina?
Vedo le persone tendere di più all'individualismo piu' che alla coppia stabile. Valori che non hanno più molta importanza, la nuova generazione sta mutando e affrontando modi di vivere differenti. Lo vivo spesso attraverso il mio lavoro. Stare con una domina sicuramente non è impresa semplice, ma sicuramente aspirazione di tanti.
La donna che fa, vede e provvede a tutto (bionica?) ...che dire ...toglie un sacco di problematiche quali per esempio il togliersi completamente responsabilità, decisioni. Perchè lo fa Lei. Mi sbilancio? Fa stare più comodi seduti sulla poltrona
La gelosia sarebbe tutto sommato una condizione abbastanza naturale…a te fa piacere quando ti viene dimostrata un po’ di gelosia o ti dà fastidio?
Certo che mi fa piacere! Se misurata con intelligenza mi fa sentire proprio al centro dell'Universo!
Di fatto fai la modella, ma attività pratica come fendom lady ne pratichi con privati?
Di fatto sono un medico/psichiatra che lavora anche come modella alternativa, con carriera decennale nel mondo fashion dell'haute couture, esibizionista di natura, ma non troppo egocentrica. Pratico attività fendom con i miei schiavi. Difficilmente ammetto alla mia corte nuovi adepti. Sono estremamente diffidente di natura, cerco la vera indole negli slaves, non quella di comodo.
Non c’è pericolo che un’attività professionale come la tua, possa essere resa poco credibile, da appunto dei pregiudizi rispetto proprio il tuo modo di vivere privato? Non devi difendere la tua privacy in questo senso?
Si, difendo la mia privacy con le unghie. Nella mia sfera personale non deve entrare nessuno. I pregiudizi sono già una presa di posizione direi. Non mi interessa, vivo con coerenza, e tranquillità, credo che siano loro infelici. Se mi mettono etichette problema altrui. Vale sempre “scagli la prima pietra chi non ha peccato”.
Questa volontà di sottomissione così forte verso gli uomini, non nasconde qualche rancore verso l’altro sesso?
No. Ho un carattere molto equilibrato che sa ben distinguere le cose, molto osservatrice e continuamente studiosa della mente altrui. E poi perchè dovrei odiare gli uomini?
Non hai mai avuto un calo di tensione riguardo la dominazione, o al contrario trovi che gli elementi e le situazioni di eccitamento siano sempre più o meno gli stessi? C’è ad un certo punto la volontà di sperimentare e conoscere tecniche diverse, nelle quali si può trovare un grado di eccitazione maggiore?
Sono Dominante di carattere, quindi sempre attiva e decisa. Sperimento le situazioni che mi incuriosiscono di più, ripeto quelle da cui traggo soddisfazione maggiore e non so se può esistere la noia in una filosofia di questo tipo. L'eccitazione maggiore rimane quella di sapere che sono Io che conduco il gioco, solo io, Simona. E fino ad ora il saperlo mi fa crescere orgogliosa sempre un po' di più ogni volta.
Per chi ha questo tipo di interesse legata al bdsm come consigli di ricercare eventuali compagne o compagni di gioco tramite il web o in altri modi?
Ci sarebbe molto da dire su questo argomento. La via più facile è sicuramente il web, con il rischio molto grande di trovare fakes, ossia persone che sembrano e non sono. Personalmente non ho mai accettato lunghe corrispondenze, preferisco conoscere di persona, mi accorgo subito se è una recita, una maschera indossata, un curioso o una persona vera. Preferisco gli incontri reali, sicuramente agli eventi, alle riunioni e a tutto ciò che ha un tema sadomaso.
Quale pratica di dominazione trovi più eccitante?
La totale dipendenza/bisogno di me.
Fino a che punto ti sei spinta al massimo nelle pratiche bdsm?
Pratico il bdsm s.s.c, mi spingo fino a dove so che posso spingermi, consensualmente alla volontà dello schiavo. Tutto il resto si chiama violenza gratuita o tortura sia fisica che psicologica.
E la passione per il latex?
E' un vero feticismo oltre che passione, una sorta di amore verso il dresscode in latex
Per quanto riguarda l’arte femdom, centra anche un gusto estetico dell’essere donna regina della situazione?
Mi sento sempre la regina della situazione, o meglio mi fanno sempre sentire La Regina della situazione.
Cos’è che invece che non ti eccita affatto ?
La volgarità, le cose finte o forzate. Coloro che affetti da delirio di onnipotenza pensano di essere degli “dei” scesi in terra e di poter avere il controllo su tutto, anche sulla vita degli altri. Ho visto certi personaggi (il fenomeno l’ho riscontrato solo in figure maschili) talmente convinti di se stessi, da trasformare il loro ruolo di Master in vere e proprie patologie, spesso irreversibili.
Potresti mai stare con un Master?
Wow, se ne esistesse uno reale...la risposta è si. Non ne ho mai ne visti ne conosciuti (e ho girato parecchio) per cui rimarrà una curiosità anche per me.
L’umiliazione maschile, come la sottomissione dell’uomo dalla donna spesso è voluta da persone che vivono in una posizione sociale agiata, tu hai conosciuto eccezioni? Credi sia una verità o è a prescindere?
E' una forma a prescindere. Ma un discorso molto lungo e parecchio “tecnico” da affrontare in questa sede.
Come speri il tuo futuro?
Ovviamente il meglio!
Come vedi il tuo futuro?
Costruisco tante cose giorno per giorno, senza guardare troppo avanti. La vita mi ha insegnato tante cose, e cerco di trarne un insegnamento costante.
Una cosa che vorresti dire a tutti
Vivete, e lasciate vivere. Smettendo di giudicare sempre tutto.
Se vuoi commentare l'intervista e vedere il video slide di Lady Simona puoi farlo a questo link